06 Lug RISCHI PER LA SALUTE
Le emissioni delle stampanti con tecnologia laser e delle fotocopiatrici sono di norma ampiamente al di sotto dei valori limite prescritti; il rischio di un danno acuto alla salute è pertanto assolutamente trascurabile. Ciononostante possono presentarsi disturbi nei soggetti con mucose ipersensibili nelle vie respiratorie superiori e inferiori.
In genere, le reazioni di ipersensibilità non specifiche dovute agli effetti irritativi di queste emissioni possono essere evitate migliorando l’igiene del posto di lavoro. Soltanto in casi rari sono state documentate delle vere e proprie allergie al toner.
Gli studi epidemiologici non hanno stabilito relazioni causali certe fra queste emissioni e le malattie croniche dell’apparato respiratorio, le malattie polmonari interstiziali o il tumore ai polmoni.
A titolo preventivo, si consigliano delle misure di protezione generali per ridurre il rischio di esposizione alle polveri di toner e alle particelle ultrafini nonché delle misure specifiche per contrastare gli effetti di un’elevata esposizione, ad esempio in caso di guasto dell’apparecchiatura o durante le operazioni di manutenzione e riparazione.
Al momento dell’acquisto di una stampante si consiglia in ogni caso di controllare che il dispositivo non produca sostanze nocive.
Quando si sostituiscono le cartucce di stampa possono verificarsi delle brevi emissioni di polvere di toner.
Le persone che svolgono queste attività sono maggiormente esposte. Devono pertanto adottare adeguate precauzioni per ridurre il rischio di inalazione. Le misure principali sono le seguenti:
– indossare guanti di protezione adeguati
– una volta terminata la manutenzione, pulire con un panno umido la zona attorno all’apparecchio.
– riporre con attenzione il toner sostituito negli appositi ecobox muniti di sacco, coperchio e sigillo.
La particolarità di questi ecobox è quella di essere realizzati in modo da garantire la perfetta tenuta del rifiuto speciale e quindi di evitare che polveri o liquidi contenuti nel toner possano disperdersi nell’ambiente.
Meglio collocarli con specifici accorgimenti in luoghi freschi e asciutti, al riparo dagli agenti atmosferici e da fonti di calore.
